Alessia, che per Nowalls insegna, organizza e segue i volontari dei corsi, ci ha girato questa mail. Ci ha tirato un po' su, perché con la pandemia insegnare online ai migranti è veramente faticoso.
Cari tutti,
stasera durante uno dei corsi di italiano NW che stavo seguendo, agli studenti è stato chiesto “cosa ti piace e cosa non ti piace dell’Italia?”
Moltissimi di loro hanno detto che la cosa che gli piace sono le persone e la loro generosità. Qualcuno ha raccontato che appena arrivato si trovava malissimo perché non conosceva la lingua ma che poi ha incontrato persone come i volontari di NoWalls che gli hanno insegnato l’italiano gratuitamente e adesso stare in Italia è molto meglio.
Una ragazza di 16 anni che va a scuola ha detto che odiava la lingua italiana e che invece adesso le piace e le piace andare a scuola e imparare sempre di più.
Una signora peruviana ha detto che all’inizio non capiva nulla, una volta su un autobus è scoppiata a piangere perché non capiva cosa le stessero chiedendo, ma adesso, grazie a NoWalls, ha imparato e si sente molto meglio.
Un ragazzo egiziano ha detto che in questo periodo difficile la scuola di italiano è la sola cosa bella che ha e un ragazzo senegalese ha detto che non si aspettava di trovare in Italia persone tanto generose.
Sentire queste cose, magari dopo una giornata difficile di un periodo difficile, mi rimette al mondo. Rimette le cose al giusto posto e me le fa vedere in un’altra prospettiva. Mi riequilibra.
Volevo condividerlo, in caso qualcuno di voi avesse bisogno di essere riequilibrato. 😉
Un abbraccio
Alessia
Ps: visto che forse ve lo state chiedendo alla domanda cosa non ti piace hanno risposto quasi tutti la difficoltà nel trovare lavoro. A parte uno che, non sapendo proprio cosa dire, ha risposto “il pane egiziano!” 😂
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