La Motor Valley emiliana, distretto di eccellenza sull'auto, costruito intorno all'iniziativa di Dallara, si arricchisce della presenza del maggior costruttore di auto mondiale. La cinese Faw, insieme a Silk Ev, ha deciso di investire un miliardo per costruire auto sportive elettriche nel distretto.
Il motivo è l'alta qualità di servizi e competenze costruito dall'iniziativa che vede aziende come Lamborghini, Dallara, Ducati, Ferrari, Haas, Magneti Marelli, Maserati, Pagani e Toro Rosso, cooperare per valorizzare le tradizioni e le competenze del territorio. Così le aziende collaborano con scuole e università per produrre corsi e contenuti che possono poi qualificare il capitale umano necessario a un'industria in profonda trasformazione. Il risultato è, come scrive Bianca Carretto sul Corriere "un distretto di 16.500 aziende che danno lavoro a più di 90mila addetti e contribuiscono a realizzare, ogni anno, un fatturato di 16 miliardi, esportandone almeno 7".
Aggiungendo uno sguardo favorevole della Regione all'investimento straniero, è facile spiegarsi la scelta del gigante cinese.